La fonte dell’orco. Il nome risale al secolo scorso, ma non è escluso che l’origine sia ancor più datata. Venne attribuito alla zona nel periodo in cui si preparavano le prime mappe topografiche. Gli ingegneri incaricati di rilievi e ricerche, per attribuire i nomi alle varie zone si rivolgevano agli abitanti del luogo. Fu di proprietà della famiglia Campus, originaria di Benetutti. Mario Campus funzionario del governo e sua moglie Maria Petitbon, di origine francese. Ebbero quattro figli, Manuel, Lucilia, PierGiovanni e Luciano.
Nel complesso all’epoca insieme alla famiglia Campus vivevano , la servitù, un pastore per l’allevamento degli animali, i braccianti per le coltivazioni, i domestici per la gestione del complesso, la cuoca e le cameriere. La fattoria fu ceduta, e dopo vari passaggi nel 1979 venne acquisita al demanio regionale e nel 1983 concessa in affitto alla Cooperativa Domus Agropastorale.
Per chi desidera soggiornare, sono disponibili 6 ampie camere con soppalco, bagno e terrazza con vista sulle montagne e sulla costai.
Un luogo magico per uomini di montagna con le sue vallate verdi coperte dalla macchia di ginepri, corbezzoli cisti e alberi di castagne, e il sottobosco ricco di ovuli e funghi porcini.
Nasce alla fine dell'ottocento come Corte-ovile e punto di ritrovo per i pastori del luogo.